sabato 18 aprile 2009

Certosa di Padula e scagliola

Nel programma del sabato di Alberto Angela, s'è oggi parlato di scagliola. Marcello sà benissimo cosa essa sia, avendone fatto una descrizione assai particolareggiata in un suo post. Sarà lui stesso, se lo vorrà, a riproporci l'argomento. Io, da parte mia, segnalo soltanto che se n'è parlato in trasmissione, descrivendo parti costruttive interne della basilica della Certosa di Padula, prodotte con la tecnica della scagliola. Ho già avuto modo di parlare della Certosa - nel frattempo messa sotto tutela dall'Unesco, come patrimonio dell'Umanità - in un mio post relativo al mio viaggio in sicilia di 28 anni fa; e, come già scrissi in quel post, la Certosa di Padula era, in quei momenti, in uno stato di pietoso abbandono. Dal servizio di oggi, di Alberto Angela, ho potuto appurare quanto sia stato fatto in questi anni, per riportarla allo splendore massimo che ebbe alla fine del 18° secolo.
Quando decisi di fare quella deviazione, nel dicembre 1980, era stato perchè un mio cliente di Seregno, e dunque un brianzolo puro sangue, m'aveva parlato della Certosa di Padula in termini così entusiastici, auspicandone tra l'altro lui stesso il salvataggio da sicuro degrado e quindi perdita, tanto da accendere in me il vivo desiderio di vederla. Il sentire da un brianzolo parlar così bene di un opera importante dell'Italia meridionale, era una rarità per quegli anni: c'era ancora molto spirito campanilistico nord- sud e viceversa sud-nord, anzi, questo, in misura forse maggiore . E fu per quella sua descrizione che affrontai quella deviazione, anzichè andare spedito verso la nostra meta siciliana; ciò che ci portò via un giorno, che avremmo invece potuto dedicare alla visita della Sicilia.
Qui di seguito, riporto uno stralcio, tratto da quel brano.

La Certosa di Padula, in quel periodo, mi era parsa come in uno stato di pietoso abbandono. Da dietro le reti di protezione, avevamo scorto cumuli di macerie che sembravano abbandonate là. A dare speranza sulla sua rinascita, s'intravvedeva, però, un certo fervore per lavori di restauro che, forse, erano stati iniziati da poco tempo. Se dovessi tornare oggi sul posto, resterei senzaltro stupito nel vedere come quei lavori, che sembravano andare assai a rilento, hanno riportato fascino, poesia e pace e raccoglimento spirituale che erano propri di quella splendida, austera, rinomata località. Coloro che, del mio nord, ne avessero sentito parlare in termini appropriati, ne venivano attratti come una calamita. Era stato proprio il caso mio.

3 commenti:

  1. Per chi vuol saperne di più :

    http://www.cilentodoc.it/speciali/certosadipadula/index.php?idst=2&f_idarticolo=6

    http://www.globopix.net/fotografie/certosadipadula_1.html

    RispondiElimina
  2. Hai buona memoria Marshall!!!

    Riporto una parte del post che parla della scagliola.
    La scagliola è una tecnica antica,anzi un’arte, nata intorno al XVI secolo per imitare marmi rari e pregiati. Come materiali si utilizzano: gesso,colla, cera e coloranti. Miscelando il tutto e sapendolo fare, si ottengono effetti cromatici di indubbia bellezza, che fanno bella mostra di sé su piani per tavoli, tavolini,stemmi, consolles ed anche come rifiniture delle pareti.
    Nel sito
    http://web.tiscali.it/restauroantico/scagliola.htm
    possiamo leggere:
    “Nel museo civico di Carpi è conservato il ritratto di Guido Fassi all’età di trentadue anni, sul quale vi si legge la scritta “Guido Fassi da Carpi inventore dei lavori in Scagliola colorita e macchinista 1616″. Anche se non si può attribuire con certezza la paternità al Fassi, questa è la prima testimonianza documentabile dove si specifica l’invenzione della tecnica.
    Guido Fassi (1584-1649): di lui sappiamo che era un artista poliedrico, attivo nel campo dei progetti edili, dell’ingegneria, idraulica, meccanica, e tutte le attività che richiedevano una dimestichezza con il materiale edilizio (in particolare lo stucco).”

    Per chi desidera vedere l'immagine di un tavolo antico con il piano in scagliola:
    http://narrare-dimammi.blogspot.com/2009/03/un-tavolouna-storia.html

    saluti
    Marcello

    RispondiElimina
  3. Un link utile :

    http://images.google.it/imgres?imgurl=http://www.piazzadellafiera.altervista.org/arte/imgarte/tar3.jpg&imgrefurl=http://www.piazzadellafiera.altervista.org/arte/scultura/tarsia.htm&usg=__GXZYXUR2C18IzxgwAnut8elUHyw=&h=316&w=453&sz=39&hl=it&start=14&sig2=_OKBAVjYLUuA4Ie5g0Z57Q&tbnid=jbnFqrTp5PsZAM:&tbnh=89&tbnw=127&prev=/images%3Fq%3Dmanufatti%2Bcon%2Btecnica%2Bscagliola%26gbv%3D2%26hl%3Dit%26sa%3DG&ei=hSTqScDtAc-Q_QaTzoTSAw

    RispondiElimina